
«Io, che sono Micciché, che a palazzo Grazioli ci dormo quando voglio, anzi: ci dormo pure stasera! (ieri, ndr.)», urlava ieri mattina, nel bel mezzo del Transatlantico, lui, il leader di Grande Sud, Gianfranco Micciché, cravatta arancione e piglio sportivo parlando con tre allibite,