Crisi in Italia, 5 milioni nella povertà assoluta
notizia del giorno: 30 ottobre 2013 - ore: 4:13
La crisi potrebbe essere riassunta anche solo in questo dato: in cinque anni, in Italia, dal 2007 al 2012, il numero dei poveri è raddoppiato, fino a raggiungere quasi i 5 milioni di persone. Le cifre impietose fornite dall’Istat svelano la popolazione entrata nella fascia della povertà assoluta, quella nella quale tirare avanti è quasi impossibile. Ma la luce in fondo al tunnel è ancora lontana: anche il terzo trimestre di quest’anno – ha spiegato il presidente Istat Antonio Golini – avrà il segno negativo, tanto che l’anno chiuderà con il pil a -1,8%. Un altro segno della crisi arriva dai consumi: si risparmia sul cibo e anche su abbigliamento e scarpe. Nei primi sei mesi del 2013 il 17% delle famiglie sostiene di aver diminuito la quantità di generi alimentari acquistati, e contemporaneamente di aver scelto prodotti di qualità inferiore. Intanto l’Istat registra anche un nuovo calo dell’1,8% del Pil nel 2013, un po’ più della previsione del governo (-1,7%). Ma la ripresa è in arrivo a fine anno, quando «dovrebbe terminare la fase recessiva iniziata nel secondo semestre del 2011». © M. Lan.
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